Cosa vedere nella Tuscia

Cosa vedere nella Tuscia

Cosa vedere nella Tuscia? In un territorio ricco di storia e di bellezze naturali, ci sono tante cose da fare e da vedere adatto a tutta la famiglia. Ecco perché abbiamo deciso di racchiudere le principali attrazioni della Tuscia in una unica pagina. In questo articolo, infatti, vi mostreremo i luoghi da non perdere, come le antiche città etrusche, i borghi medievali, le oasi naturali e molto altro ancora. Ti accompagneremo in un viaggio alla scoperta dei tesori della Tuscia Viterbese, dalla cultura alla cucina, dalle tradizioni alle bellezze naturali. Non perdere l’occasione di scoprire una delle regioni più affascinanti d’Italia

Il territorio della Tuscia

Il territorio della Tuscia, storicamente, non era altro che l’intero regno etrusco, quindi tutta la Toscana, l’Umbria occidentale e il lazio Settentrionale. Ai giorni nostri, per Tuscia, si intende il territorio che va dalla provincia di Viterbo, fino ad arrivare al lago di Bracciano a sud, e poi la bassa Toscana e il confine con l’Umbria. In questo articolo ci concentreremo sulla Tuscia viterbese, molto esplorata da noi negli ultimi anni perché ricca di tesori e sorprese.

In generale, in questo territorio possiamo trovare laghi vulcanici, come il lago di Bolsena, il lago di Bracciano, il lago di Vico e il più piccolo lago di Monterosi; Sorgenti d’acqua calda, sia libere che in stabilimenti, come le Terme dei Papi ma anche le Piscine Carletti e le Terme del Bullicame; Borghi che muoiono, come Civita di Bagnoregio, oppure borghi fantasma, come Celleno; Paesi che non si arrendono al declino e provano a rinascere, come Sant’Angelo il Paese delle Fiabe oppure paesi unici come Vitorchiano e il suo Moai; I giardini unici come quelli di Villa Lante o anche di Palazzo Farnese Insomma, nella Tuscia viterbese è possibile trovare di tutto e per tutti i gusti.

I borghi della Tuscia

Civita di Bagnoregio

Come accennato prima, una delle più belle cose da fare durante un giro nella Tuscia è visitare i tanti borghi che la caratterizzano. Tra i più famosi troviamo sicuramente Civita di Bagnoregio definita la città che muore. Quasi del tutto abbandonata a causa della forte erosione a cui è sottoposta tutta l’area, è diventata una delle mete turistiche più famose della zona, arrivando a contare una media di 300 visitatori paganti all’anno. Direi che è più viva che mai! Per vedere il paese, si deve fare una camminata breve ma con l’ultimo tratto in forte pendenza ma adatto a tutti, passeggini compresi.

In camper: Parcheggio auto e camper Sp6, a Bagnoregio. A 150 metri navetta che al costo di 1€ ti porta al ponte per arrivare a Civita.

Civita di Bagnoregio

Tuscania

Tuscania è uno dei borghi più belli e meglio conservati della zona, le suo origini risalgono alla preistoria. Vede il suo sviluppo nel periodo etrusco (da qui sembra risalire il nome latino, Tuscana, che significa città dei Tusci) e poi durante il periodo romano. Il borgo risale quasi interamente al periodo medievale, con le sue bellissime mura ben conservate e gli splendidi vicoletti. Da non perdere, una visita alla Basilica di San Pietro a cui si arriva dopo una piacevole passeggiata, scendere anche nei sotterranei e soffermarsi ad ammirare i resti romani subito fuori dalla chiesa. A Torre Lavello è possibile passeggiare e rilassarsi al parco, uno spazio verde con una vista mozzafiato su tutta la valle.

In camper: Area Largo Quercette, in via Nazario Sauro, Tuscania. Gratuita, su asfalto, senza servizi

Basilica e area archeologica di San Pietro a Tuscania
Veduta del cortile davanti la Basilica di San Pietro a Tuscania

Vitorchiano

Detto anche “il borgo sospeso” a causa della sua posizione che sembra quasi in bilico sullo strapiombo sottostante, ospita l’unico autentico Moai al mondo al di fuori dell’Isola di Pasqua. Il borgo medievale è molto ben conservato e perdersi tra i suoi vicoli è come fare una passeggiata nel tempo. Caratteristica della zona e anche qui sono le pietre e le facciate scure delle case, che quasi donano un aspetto sinistro alle strade.

In camper: Area Comunale Piazzale Padre Ettore Salimbeni (Strada Teverina 23) Vitorchiano. Su asfalto, 8 euro con tutti i servizi inclusi. Posta in un bel punto panoramico, ha il difetto di avere la colonnina della elettricità un pò’ lontana dal posto camper.

Vitorchiano al tramonto
veduta del bellissimo borgo di Vitorchiano al tramonto, visto dall’area sosta

Sant’Angelo di Roccalvecce

Questo borgo è la dimostrazione che si può lottare per far vivere i piccoli borghi d’italia, anche quando non si hanno grandi risorse o monumenti a disposizione. Chi vive nei piccoli paesi lo sa, il calo demografico generale in questi piccoli centri diventa una catastrofe. Per combattere questo decadimento, l’associazione culturale del paese ACAS si è inventata un modo originale di rilancio. Chiamare grandi artisti contemporanei e far fare una serie di murale dedicati alle favole. Ed ecco così, che ne giro di pochi anni (dal 2017 al giorno d’oggi) è diventato il paese delle Favole e riesce ad attirare centinaia di turisti ogni weekend. Grazie a questa iniziativa, sono ritornate attività commerciali e di accoglienza turistica. Indubbiamente è un paese molto bello da visitare con i bambini che si divertiranno ad cercare ed indovinare il soggetto dei murale.

in camper: Non c’è un area sosta, a malapena c’è un parcheggio. Noi abbiamo lasciato il camper all’incrocio della strada, vicino ad una fontana, lungo la strada che da Viterbo porta al paese.

Disegno della stazione delle favole
Murales di Sant’Angelo di Roccalvecce

Celleno

A pochi km da Sant’Angelo c’è Celleno, il borgo fantasma. Come Civita, il borgo fantasma di Celleno è stato abbandonato a causa della forte erosione a cui è sottoposto a causa degli eventi atmosferici. A differenza con Cività, invece, una parte di paese è crollata o abbattuta ed è rimasta solo una zona agibile. In queste zone è stato allestito una specie di museo di arti e mestieri antichi, con attrezzi delle epoche passate. Nel periodo di natale viene allestito il presepe vivente.

In camper: Un cartello, duranti i weekend vieta il transito dei camper fino al paese. Consiglio di lasciare il camper al parcheggio soprastante il cartello e scendere giù a piedi.

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Il borgo fantasma di Celleno

Viterbo

Capoluogo, merita una visita, anche veloce, perché è bellissima. Ecco cosa vedere a Viterbo in un giorno:

  1. Palazzo dei Papi, con la splendida loggia e la sala del Conclave
  2. Museo Colle del Duomo
  3. La Cattedrale di San Lorenzo
  4. La Viterbo sotterranea
  5. Il Quartiere Medievale
  6. Piazza del Plebiscito e Palazzo dei priori

E se, non siete ancora soddisfatti della visita, è possibile rilassarsi alle terme. Ci sono sia le terme libere (Piscine Carletti e Bullicame) oppure allo stabilimento a pagamento presso le Terme dei Papi.

In camper: Piazza Lago Monterosi 15, gratuito tutto in piano, senza servizi. Per le terme, ci sono parcheggi dedicati a pochi metri.

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Viterbo

I Laghi della Tuscia

Il territorio della Tuscia è caratterizzato da ben 4 laghi, due più importanti, come il lago di Bolsena e di Bracciano, mentre altri due minori, Vico e Monterosi. Qui parleremo molto velocemente delle zone dei laghi maggiori perché credo che questo capitolo abbia bisogno di un articolo tutto dedicato.

Lago di Bolsena

Il lago più bello, almeno secondo noi, della Tuscia è il Lago di Bolsena. Oltre ad essere bello e ricco di paesi e di storia, è anche molto comodo per i nostri camper in quanto è ben attrezzato e le strade sono buone da percorrere. Le cose principali da vedere al Lago di Bolsena sono:

  1. Bolsena, con il suo castello, il museo e l’acquario. Imperdibile anche la Basilica di Santa Cristina.
  2. Marta, con il suo bellissimo lungo lago, la torre dell’orologio e il bel parco giochi per bambini
  3. Capodimonte, il suo bellissimo centro storico, la Rocca Farnese e il suo lungo lago con le belle spiagge dove giocare e prendere il sole.
  4. Montefiascone, con la rocca dei Papi, la chiesa di San Flaviano e la basilica.

In camper: Per Bolsena, in bassa stagione, parcheggio comunale in viale Santa Maria, a pochi metri dal lago. Per Marta, parcheggio del porto (in bassa stagione) senza servizi. In estate apre l’area sosta “Al Porto di Marta sosta camper” in via della spiaggia 22. A Capodimonte Agricampeggio S.Antonio Capodimonte, bellissimo agricampeggio a due passi dalla spiaggia del lago, con servizi, animali da cortile, parco giochi per bambini e vasta area barbecue.

altro particolare della veduta dalle mura della rocca
Vista dalla Rocca di Bolsena

Lago di Bracciano

Il Lago di Bracciano è il lago più vicino a Roma, una importante oasi naturalistica a due passi dalla capitale. Come il lago di Bolsena, la sua origine è vulcanica, caratterizzato da sabbia nera. In sintesi, ecco cosa si può vedere intorno a questo bellissimo lago:

  1. Bracciano, il borgo principale da cui prende il nome il lago stesso. Qui da vedere, oltre che il borgo, anche il castello Orsini – Odescalchi.
  2. Borgo di Anguillara Sabazia, antico borgo di pescatori, offre dei bellissimi scorci al pari della più famosa Bracciano
  3. Il borgo di Trevignano Romano, con il suo bellissimo lungo lago.
  4. Cerveteri e il museo nazionale Cerite, la necropoli e la chiesa

In camper: a Bracciano, via del Lago n. 25, area sosta a pagamento 14€ + 3€ di corrente. Blue Lake Camper, via della Rena 90, Trevignano Romano

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Lago di Bracciano

Parchi, Ville e giardini della Tuscia

Nella Tuscia non troviamo solo resti etruschi e romani ma anche delle belle testimonianze di architetture rinascimentali con bellissimi giardini all’italiana.

Parco dei Mostri di Bomarzo

Sicuramente quando si parla della Tuscia, a molti di voi viene subito alla mente il Parco dei Mostri di Bomarzo.

Il Sacro Bosco nasce come un grosso giardino disseminato di statue, alcune grottesche, altre enormi, che rendono la visita allo spettatore sempre più spettacolare ad ogni scoperta.

Fu costruito per volontà di Pier Francesco Orsini, più noto come Vicino, a partire dalla metà del sedicesimo secolo. Fece scolpire le rocce del posto dandogli forme oniriche, a volte suadenti, altre minacciose. Prova a raccontare la cultura greca che lui conosceva. Il sacro bosco è stato costruito subito dopo la morte di sua moglie.

In camper: Parcheggio Camper via della Madonna della Valle 41, Bomarzo. A pochi passi dal sacro bosco e dal paese. Gratuito senza servizi.

Maggiori Informazioni:  https://www.sacrobosco.it

Bocca di mostro del parco di Bomarzo
Bocca di mostro

Villa Lante a Bagnaia

Villa Lante, risalente alla metà del sedicesimo secolo, è stata iniziata da un proprietario e conclusa da un altro. I giardini sono il pezzo forte della visita, con le sue basse siepi di bosso e le magnifiche fontane, ognuno con un suo significato specifico. Addirittura, una fontana fungeva da tavolo per banchetti estivi, in cui al centro scorre un piccolo fiumiciattolo.

In camper: Piazzale Calisti a Bagnaia. Comodo per raggiungere la Villa e per un giro nel paese. Gratuito, senza servizi e misto con auto. La notte è molto tranquillo.

fontana 4 mori villa lante dal alto
Fontana dei 4 Mori

Palazzo Farnese a Caprarola

Il Palazzo Farnese fu costruito dalla potente famiglia Farnese su uno dei suoi domini, inizialmente doveva essere una dimora difensiva, come testimonia la caratteristica forma a pentagono con il cortile circolare al centro. In origine era circondato da un fossato. Al momento, davanti all’ingresso del palazzo, si apre una bella piazza da cui partono le scalinate che conducono all’edificio.

La visita è a pagamento ma libera , senza obbligo di avere una guida, e la zona più famosa del palazzo è indubbiamente la scala regia, a forma elicoidale e tutta affrescata.

In camper: Visitare il Palazzo Farnese, come già detto al principio, non è affatto facile in camper. Il consiglio che mi sento di dirvi è di trovare un semplice parcheggio per il camper e poi andare via per la notte.

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Affresco

Il regno di Babbo Natale a Vetralla

Se pensate di visitare la Tuscia nel periodo che va da settembre fino a gennaio, è possibile visitare il Regno di Babbo Natale. Nato dalla passione e l’amore della famiglia Aquilani per il natale, decidono di aprire un negozio grosso quanto un garage e da li inizia il grosso successo dell’iniziativa. Piano piano, sempre più visitatori arrivavano al negozio, tanto che ha permesso espansione dell’attività arrivando all’attuali 8000 m2 di estensione, personaggi originali come 100%Elfetto, un marchio forte riconosciuto anche in europa.

In Camper: Nel parcheggio del Regno di Babbo Natale non è possibile dormire, ma i nostri mezzi saranno ben accetti il tempo della visita.

Maggiori informazioni: per maggiori informazioni, orari aggiornati e tutto quello che c’è da sapere, vai su https://www.ilregnodibabbonatale.it/

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