In camper sulla neve: 4 consigli di Famiglia a Bordo

In camper sulla neve: 4 consigli di Famiglia a Bordo

Non siamo dei grandi abitudinari del camper sulla neve ma con le nostre piccole esperienze ci sono capitate così tanti imprevisti che siamo quasi diventati esperti nel risolverli. Ecco così che nasce questa piccola mini guida rivolta ai non esperti per passare delle belle giornate con il camper sulla neve senza troppi pensieri ed imprevisti spiacevoli.

Consiglio 1: equipaggiati adeguatamente per portare il camper sulla neve

Equipaggiamento per motore

Non occorrono chissà quali attrezzature per andare con il camper sulla neve ma quelle poche ti consigliamo di averle. Prima su tutte la dotazione invernale obbligatoria per legge (quindi o pneumatici da neve oppure catene a bordo), non rischiamo mai, deve essere una vacanza e non una disavventura. Se vi dotate di catene, assicuratevi di saperle montare. Se si va in montagna, solitamente le strade principali sono quasi sempre pulite ma spesso le strade secondarie e gli accessi alle strutture e ai parcheggi sono ricoperti di neve o di ghiccio. Saper montare le catene anche solo per fare 50 metri è fondamentale.

Gasolio artico oppure aggiungere l’additivo nel serbatoio per evitare che si possa gelare il gasolio nel camper. Il gasolio artico lo possiamo trovare facilmente nelle stazioni di servizio di montagna perché viene addizionato per evitare il congelamento nelle cisterne. Gli additivi si possono trovare in qualsiasi stazione di servizio o negozio con prodotti per le macchine, costa pochi euro e basta aggiungerlo al gasolio normale direttamente nel serbatoio. L’additivo è utile averlo sempre con sé così da evitare brutte sorprese, soprattutto se non siamo sicuri di aver fatto il gasolio artico.

Ovviamente, oltre al gasolio artico occorre assicurarsi che il liquido del radiatore sia appropriato antigelo, in caso aggiungere un antigelo nella apposita vaschetta di rabbocco.

Equipaggiamento cellula

La oscurante termico esterno che copre anche il cofano del camper, sembra una cosa estetica ma vi assicuro che avere questo tipo di copertura vi aiuta a mantenere una temperatura gradevole in tutto il camper e di poter essere autonomi con il riscaldamento il più possibile. In più, aiuta a preservare anche il motore del camper dalle forti gelate notturne.

Il liquido antigelo per le grigie, non è obbligatorio ma fortemente cosigliato, così da non fermare del tutto il sistema idrico del camper. Alternativa all’antigelo è la tanica sotto le grigie per la raccolta dell’acqua, così da non farla ghiacciare nel serbatoio. Questa soluzione viene solitamente adottata nelle strutture.

Portati dietro sempre una bacinella (va bene anche quelle pieghevoli) così da metterla o all’esterno per la raccolta delle acque grigie o per utilizzarla in caso in cui, come succede sempre a noi, i tubi di scarico della cucina gelino.

Riscaldamento sempre acceso, anche solo al minimo, per evitare che la valvola Frost Control scatti svuotando il boiler o direttamente tutto il serbatoio in caso in cui viene lasciata la pompa accesa.

Se hai deciso di andare in una struttura e ti piace sciare, valuta l’acquisto di un pre -ingresso da mettere sopra la porta di ingresso del proprio camper. Questo vi permetterà di avere uno spazio dove togliere scarponi e sci senza dover salire a bordo portando la neve oppure stare dei minuti con la porta aperta e raffreddando il camper.

Copertura termica esterna permette di riparare il camper dal freddo esterno e di mantenere la temperatura interna

Consiglio numero 2: appoggiati ad una struttura

Se non sei un camperista esperto e, soprattutto, non sai quanta autonomia ha il tuo mezzo sia di riscaldamento, sia a livello energetico, ti consigliamo vivamente di appoggiarti ad una struttura dove si può attaccare la corrente al camper e (come in alcuni casi) attaccare l’impianto a gas del camper a quello della struttura.

Campeggi

Esistono dei campeggi che lavorano soprattutto nel periodo invernale e che sono attrezzati per farvi vivere al meglio la vacanza in camper sulla neve. Noi, lo scorso anno, ci siamo affidati ad uno dei migliori campeggi per famiglie, il Camping Vidor a Pozza di Fassa. In questo campeggio abbiamo trovato il personale molto gentile e pronto ad aiutarti sia nelle manovre sia per montare le catene. Inoltre, abbiamo usufruito dell’allaccio al gasdotto del campeggio così da poter scaldare il camper in tutta tranquillità senza temere di rimanere senza gas alle tre di notte (non mi dire che a te non è mai successo!!). Oltre a questi servizi, qui è possibile trovare locali bagni riscaldati, lavabi per stoviglie e per i panni, locali lavanderie, insomma, tutto quello che serve per usare solo il camper come posto per dormire.

Oltre ai locali tecnici riscaldati, completa il quadro le bellissime piscine, il parco giochi al coperto per giocare, il mini club e tante altre attività per la famiglia. In questo campeggio è possibile arrivare con gli sci grazie a una delle tante piste al Buffaure che passa proprio davanti al campeggio.

Ma non esiste solo questo campeggio così attrezzato, ne esistono tanti altri per questo vi rimando ad un elenco dei migliori 10 campeggi vicino alle piste .

Ovviamente, andare in campeggio comporterà un costo maggiore rispetto ad una vacanza in area sosta o in libera, ma direi che in certi casi il costo vale i sogni tranquilli che regala

vista estiva del camping vidor
Veduta estiva del camping Vidor

Aree sosta camper

In questo ultimo weekend siamo stati ospiti presso l’Area Sosta Paradiso , al Passo del Tonale. Questa struttura, pur essendo abbastanza piccola, ha il grosso vantaggio di essere praticamente davanti agli impianti, avere tutti servizi in ambiente riscaldato (anche il carico e scarico) e offrire il solo attacco alla corrente alla modica cifra di 20€ a camper (secondo noi pochissimo). Il vantaggio di questa area sosta è che la colonnina regge l’attacco di una piccola stufetta elettrica (massimo 1000 watt, vanno bene quelle come la nostra con il doppio watt). Questo permette di poter risparmiare in gas e poter fare tranquillamente alcuni giorni sulla neve senza preoccupazioni.

Per conoscere altre aree sosta sulla neve, vi consiglio di leggere QUI

Consiglio 3: Portati sempre il doppio riscaldamento

Con il freddo e il gelo, gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo. Potrebbe, per esempio, finire il gas in caso in cui abbiamo una Truma a Gas, oppure si può bloccare il gasolio in caso in cui il gelo riesca comunque a gelare un goccio di gasolio nei tubi. Il nostro consiglio? Portarvi sempre l’alternativa. Meglio essere equipaggiati con riscaldamento a gas e a gasolio oppure gas (o gasolio) con una stufetta elettrica. Non pensiamo di risparmiare tenendo il riscaldamento spento perché si rischia, come più volte detto, di gelare le utenze del camper, come la pompa dell’acqua, gli scarichi della cucina oppure gli scarichi del bagno. Con il riscaldamento acceso evitiamo di gelare tutto e evitiamo di rompere tutto.

Consiglio numero 4: Parti con una buona dose di attrezzi per affrontare le difficoltà più comuni

Partire ben attrezzati vuol dire non perdere tempo e risolvere tempestivamente le difficoltà che possiamo trovare. Questo ci permette anche di aiutare anche chi eventualmente non è partito altrettanto attrezzato come noi e risolvergli la giornata. Quindi, vai a leggere gli attrezzi base che consigliamo in questo articolo. Con questa dotazione base riusciamo a risolvere la maggior parte dei problemi che nascono dalle basse temperature ma anche durante qualsiasi viaggio.

attrezzi vari

Conclusione

Non sempre succede qualcosa di negativo andando con il camper sulla neve, altrimenti non andrebbe mai nessuno. Ma è indubbio che ci sono mezzi più adatti e mezzi meno adatti. Chi ha il mezzo meno adatto (come noi) sa che andiamo in contro ad una serie di difficoltà che possono cambiare di volta in volta.

Una cosa che abbiamo costatato è che nonostante l’antigelo e le accortezze, i tubi dello scarico della cucina gelano ogni volta. Quindi, quando andiamo in montagna, sappiamo che la cucina è solo per cucinare, per lavare i piatti occorre usare una bacinella e svuotare il tutto nel lavandino del bagno. Questa volta, ha sofferto anche la truma (cosa che non era mai successa) perché purtroppo ha gelato lo sfiato dell’acqua calda e salendo troppo la pressione, scattava la valvola Frost Control. Sono imprevisti che abbiamo affrontato volta volta, cercando di non andare in panico e affrontando tutto sapendo che prima o poi tornerà tutto a posto (quando scendi di quota e la temperatura risale). Alla fine, è anche questo il bello e il brutto di viaggiare in camper, ogni volta può capitare un imprevisto diverso.

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