Viaggiando, capita di trovare dei posti che ti rimangono nel cuore. Uno di quelli che ci torneresti sempre, ogni vacanza estiva ed invernale. Noi abbiamo due luoghi cosi, posti uno a nord e uno a sud: il lago di Garda e il Salento.
Nel Salento ci siamo stati, ad oggi, una sola volta, nel 2017. Eravamo con la tenda ed è stato il primo viaggio lungo affrontato con Giada di appena due anni e con la Golf appena comprata. E’ stata anche la prima vacanza che abbiamo fatto al sud insieme io e Giulio. Insomma, una prima volta per un sacco di cose.
Il campeggio scelto
Come base di appoggio, abbiamo scelto uno dei più bei campeggi del salento, ovvero Riva di Ugento. Il motivo della scelta è molto semplice, basta guardare un paio di foto del campeggio. Una vasta area, con spiaggia privata e mare caraibico. Cosa si può volere di più? Inoltre, andando nel periodo delle prime settimane di settembre, è possibile godere del campeggio in tutta tranquillità, in quanto quasi vuoto e con poca animazione ma con le temperature ancora decisamente estive.
Dal campeggio ci siamo mossi verso sud e verso nord. Abbiamo iniziato a girare due giorni dopo al nostro arrivo, eravamo molto stanchi dal viaggio (uno degli svantaggi del viaggio in tenda).
Suddivisione delle giornate
In generale, dividevamo le giornate cosi: metà al mare e l’altra metà in esplorazione. Se, per esempio, andavamo al mare la mattina, il pomeriggio uscivamo e andavamo a fare un giro. Quando abbiamo optato per mete più lontane, ci siamo organizzati subito per la mattina. Se poi, come è capitato quando siamo andati a Otranto, si rientrava presto il pomeriggio, andavamo a fare il tramonto in spiaggia. Essenziale è sempre stato avere app a portata di telefono per controllare il meteo. Quando metteva brutto, ci organizzavamo per partire, come abbiamo fatto per andare ad Alberobello e Ostuni.
Abbiamo provato a replicare lo stesso modello quando siamo andati nel Gargano ma le strade tortuose e due bambini piccoli da gestire, non è stato molto facile applicarlo. Tanto che, dovremo ritornarci con più calma visto che ci siamo persi posti bellissimi per mancanza di tempo o per insofferenza dei bambini. Ma di questo ne parleremo in un altro articolo.
Tornando al Salento, le nostre visite si sono incentrate sulla parte sud e via via siamo risaliti verso nord.
Tappa 1 – Ugento
Appena ci siamo ripresi dal viaggio e dalla fatica dell’allestimento della piazzola, la prima nostra uscita è stata quella di visitare Ugento. Paesino molto carino, dove il colore predominante è il bianco. Ci ha colpito molto la presenza di tanti annunci di matrimoni, sembrava che non si facesse altro quell’anno. Un punto forte del paese è la presenza di un ufficio turistico con personale preparato e competente.
Tappa 2 – “Splash!” e Gallipoli
Una delle prime mete dopo il nostro arrivo è stata il parco acquatico “Splash!” a Gallipoli. Il parco si trova alle porte della cittadina, proprio adiacente all’altro campeggio molto apprezzato del Salento, “la Masseria”. Questo campeggio è stato in ballo tanto rispetto a Riva D’Ugento, poi la bellissima spiaggia e lo stupendo mare di quest’ultimo, ha vinto sulla comodità dell’altro. Tornando al parco acquatico, ha la caratteristica di avere piscine di acqua salata quindi senza il tipico odore di cloro delle normali piscine. Nonostante fossero gli ultimi giorni di apertura, era molto ben tenuto ed accogliente. L’unico punto debole sono i bagni e le docce (nei container) decisamente poco comode per una famiglia con bambini piccoli. In più, per la sicurezza degli avventori, hanno chiuso per precauzione le piscine per alcuni minuti perché sembrava arrivare un bel temporale, cosa che poi, per fortuna, non è successa.
Visto che siamo usciti presto dal parco acquatico, siamo andati a visitare Gallipoli. Oltre ad essere il centro del divertimento del sud del Salento, è anche una bellissima cittadina con due zone ben distinte: la zona vecchia, costruita su una isola calcarea, e il borgo nuovo, costruito sulla terra ferma e unito alla parte antica mediante un ponte in muratura risalente al 17° secolo. Per visitare la cittadina si può fare una piacevole passeggiata tra i suoi vicoli oppure affittare un ape calessino.
Tappa 3 – Alberobello e Ostuni
Eccoci arrivati ad una giornata poco bella, un pochino di pioggia nella notte e una mattinata di vento, ci hanno convinto a spostarci in direzione di Alberobello e Ostuni. Come puoi dire di essere stata in Puglia senza aver visitato queste due iconiche cittadine? Lo spostamento non è stato così veloce, ci voglio due ore di macchina dal punto in cui eravamo alloggiati. In più, quando arrivavamo nei pressi delle città, in questo caso Lecce e Brindisi, trovavamo molto traffico. Nonostante ciò, siamo arrivati per l’ora di pranzo, mangiato un panino al volo vicino al parcheggio auto e poi siamo andati all’esplorazione della cittadina. Purtroppo, con la bimba un po’ irrequieta (aveva comunque due anni) non siamo riusciti a godersi la visita ai trulli come ci sarebbe piaciuto. Nonostante fosse settembre, c’era comunque un sacco di gente e questo ha reso la visita ancora più difficoltosa. Però, è inutile dirvi la bellezza unica di questi posti. Ne vale sempre la pena, sia con il caldo che con la neve. Se passate dalla puglia, lasciatevi una giornata per visitare Alberobello e i suoi trulli. Lo sapevi che il trullo nasce come ricovero temporaneo e che è costituito da una costruzione a secco?
Ostuni è altrettanto bella e caratteristica, iconica cittadina dal color bianco e con una vista mozzafiato sul mare salentino. Anche qui ci siamo divertiti a perdersi tra i vicoli e le piazze della cittadina. In tutto questo ci è mancato di visitare una masseria, colpa del fatto che ci sarebbe voluto molto tempo per rientrare alla base.
Tappa 4 – Santa Maria di Leuca
Per riposarsi dal giorno precedente, siamo andati a pochi km dal campeggio, a Santa Maria di Leuca, il posto più a sud del salento. Anche questa piccola cittadina è molto carina e molto turistica, tanto che era già quasi tutto chiuso quando ci siamo stati noi. Molto bello da vedere è il caratteristico faro, cosa che noi abbiamo visto solo da lontano e non so il perché.
Tappa 5 – Lecce
Questa volta, visto il tempo decisamente brutto, in pratica l’unica giornata di pioggia dell’intera vacanza, siamo andati a Lecce. Città caratterizzata dallo stile barocco del seicento, tanto da prendere il nome di “barocco leccese”, ha la caratteristica di essere tutta del colore della pietra della zona, la “pietra leccese”, caratterizzata dalla facilità di taglio. Passeggiando per il centro, si trova chiese e piazze in stile barocco e poi, quasi improvvisamente, ci si trova davanti a resti romani come quello dell’Anfitreatro romano.
Tappa 6 – Otranto
Ultima tappa di questa vacanza salentina è stata la bellissima Otranto. Tra le cittadine più famose della puglia e importante centro turistico, è il comune più a Est della penisola Italiana. La cosa che ci ha colpito di più è sicuramente la bellezza del centro storico e il colore del mare, unico del suo genere. Peccato che non ci eravamo portati i costumi perché un bagno ci sarebbe stato veramente bene. Per fortuna, ci siamo consolati con un ottimo pranzo al ristorante.
Così finisce questo nostro racconto della prima volta in puglia. Era il nostro primo viaggio lungo con Giada, il nostro primo viaggio con la nostra macchina nuova e la prima volta che siamo andati al Sud. Sicuramente, ci è rimasto nel cuore e ci ha arricchito come raramente ci è successo altre volte, per questo che non vediamo l’ora di tornare! Questa volta in camper, però.
In Camper nel Salento
Se vuoi fare il nostro tour con il camper, ecco le aree sosta più vicine per visitare i posti che abbiamo visitato noi:
Alberobello: area sosta “Nel Verde” via Don Francesco Gigante – angolo via Cadore. In mezzo agli ulivi, carico e scarico, condivisa con auto e con divieto di apertura tendalino. A due passi dal centro e dai trulli.
Ostuni: Area Camper Ostuni, via Giosué Pinto 27, Ostuni. Poco più di un parcheggio con scarico. Tariffa anche oraria, comodo per il centro della cittadina.
Lecce: Parcheggio piazza Carmelo Bene – Ex Foro Boario, a pagamento (pagamento doppio per l’occupazione di due posti), abbastanza comodo per visitare la città. Per la notte, consiglio di andare altrove
Otranto: Parcheggio via Renis, Otranto. Comodo per la spiaggia libera e per visitare la cittadina, con scarico ma senza carico. A pagamento e aperto tutto l’anno.
Santa Maria di Leuca: Area Camper La Cornula, SP124, 6 Leuca. Aperta da aprile a settembre. Comoda per il paese e per il faro.
Gallipoli: Camping La Masseria, via tenuta di Torre Sabea, Gallipoli. Campeggio 4 stelle a 2,5 km da Gallipoli, completo di tutti i confort.
Dove abbiamo soggiornato noi –> https://www.rivadiugento.it/