Il Giardino del Gigante e Cento

Il Giardino del Gigante e Cento

Nel nostro giro del 25 aprile, siamo andati, in maniera del tutto casuale a Cento, città del carnevale, e abbiamo visitato il suo bellissimo e affascinante Giardino del Gigante. Purtroppo, il tempo non è stato dei migliori, tanto che abbiamo preso un violento acquazzone, ma ne è valsa decisamente la pena.

In giro per la città di Cento

Nonostante siamo in provincia di Ferrara, la città di Cento e anche la vicinissima Pieve di Cento, sono chiamate ” La piccola Bologna” a causa dei suoi porticati molto simili, sia per lunghezza che per bellezza, a quelli di Bologna.

Noi, essendoci avventurati in questa splendida città nel lungo ponte del 25 aprile, abbiamo trovato tutto chiuso, perfino le chiese. Nonostante ciò, vi viglio lasciare un elenco di cose da vedere.

  • Basilica di San Biagio, gravemente danneggiata a seguito del terremoto del 2012 e poi riaperta nel 2018.
  • Chiesa di San Pietro, è la chiesa più antica della città. Anche questa danneggiata dal terremoto, ha subito una grande ristrutturazione.
  • Antica Rocca di Cento, sul sito è segnata come “chiusa per problemi tecnici” un vero peccato, per fortuna ce la siamo goduta da fuori.
  • Pinacoteca Civica, forse l’unica cosa aperta, noi l’abbiamo evitata perché i bambini non avevano una buona giornata (purtroppo bisogna tenere di conto anche queste cose)
  • Palazzo del Governatore, noi lo abbiamo ammirato tutto addobbato in occasione del 25 aprile
  • Teatro Giuseppe Bargatti, questo sicuramente va ammirato dall’esterno perché rimasto danneggiato dal terremoto e non ancora restaurato.
  • Ultimo ma non per importanza, il Giardino del Gigante

Il Giardino del Gigante

Una delle cose da visitare in questa splendida città è questo giardino molto particolare, ispirato alle panchine di Parco Guell a Bercellona realizzato da Gaudì.

L’artista, Marco Pellizzola, oltre che a ispirarsi a Guadì, ha cercato di raccontare una fiaba ideata dalla figlia di 9 anni. La realizzazione dell’opera è iniziato nel 2000 e poi terminato e inaugurato nel 2006.

Tutte le statue, dalle panchine, alle grandi sculture, sono realizzate in mosaico ceramico, e quelle più grandi raggiungono delle notevoli dimensioni, come la lucertola di 33 metri, una foglia di 5 metri, un merlo di 13 metri adagiato su una collina e dal quale è possibile scendere tramite uno scivolo.

Il parco è sempre aperto e fruibile liberamente. Questo spazio vuole essere ben più di un semplice spazio d’arte o di gioco ma come una notevole opera di riqualificazione di un area altrimenti lasciata al degrado.

Le opere si possono sia semplicemente ammirare che usufruirne liberamente, ovviamente senza danneggiarle.

Insomma, questo giardino è sicuramente una cosa bellissima da visitare se andate a Cento.

Cento e il Carnevale

Cento è famosa soprattutto per il suo Carnevale, tra i più importanti d’italia e i più antichi. Lo chiamano il Carnevale d’Europa, è l’unico in italia che è gemellato con il Carnevale di Rio de Janeiro. Le date cambiano tutti gli anni, basta visitare il loro sito per rimanere aggiornati.

Pieve di Cento

A pochi km c’è l’altra bellissima cittadina chiamata Pieve di Cento. Qui siamo già nella provincia di Bologna, nonostante con Cento formino un unico agglomerato urbano. Questa città l’abbiamo visitata velocemente prima di fermarsi nella vicina Cento. Anche questa viene chiamata la piccola Bologna, sempre per i suoi bellissimi porticati. La sua nascita durante il medioevo si sviluppa proprio intorno alla Pieve, la più importante chiesa nel territorio. Anche qui è presente una Rocca e in più anche quattro bellissime porte d’ingresso, Porta Cento, Porta Asia, Porta Bologna e Porta Ferrara.

Noi ci siamo limitati ad una bella passeggiata nel centro cittadino, perché i bambini erano già pronti al meritato riposo dopo una giornata intensa.

In camper:

A Pieve di Cento abbiamo parcheggiato nei pressi del Cimitero, ci siamo fermato giusto il tempo di una visita veloce.

A Cento abbiamo usufruito del parcheggio in via Marescalca – Piazzale 7 Fratelli Govoni. Con carico e scarico gratuiti e funzionanti. Abbiamo passato la notte in maniera tranquilla.

Leggi le altre cose che abbiamo visitato nel ponte del 25 aprile –> https://famigliabordo.it/3-curiosita-naturali-dellemilia-romagna/

1 commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *