Finalmente siamo riusciti ad andare al famosissimo Giro d’Ali, il parco acquatico più bello della Val di Fiemme. Ci è piaciuto talmente tanto che non ci siamo andati non una sola volta ma ben due volte.
Dove si trova Giro d’Ali e dove sostare
Siamo in località Bellamonte, a qualche km da Predazzo (TN). Abbiamo sostato comodamente nel parcheggio degli impianti dove è presente una zona riservata ai camper completamente gratuita, la sosta è consentita per 48 ore. Non sono presenti servizi né carico e scarico ma la notte la sosta è super silenziosa e tranquilla.
Il parco in breve
Per salire al Giro d’Ali, basta prendere la cabinovia fino a le Fassane: tra le normali cabine ci sono due cabine speciali, chiamate Nidoplano, dove è possibile ammirare il paesaggio anche dal pavimento. Noi, ovviamente, non siamo mai riusciti a prendere la cabina speciale, con grande delusione dei bambini.
Arrivati in quota in pochi minuti, iniziamo subito con i giochi d’acqua, piccole cascatelle, giochi e percorsi da fare dentro le gelide acque. La cosa che ha catturato subito i bambini è stato il primo laghetto con la zattera, ci hanno passato la maggior parte del tempo della prima salita. Poi, l’attenzione è stata catturata dalla nuova area tematizzata con le paperelle. Allo shop sono in vendita tante e coloratissime paperelle con cui giocare nel percorso.
Il divertimento è anche insieme a mamma e babbo (siamo toscani, da noi è babbo e non papa). Io e Giulio abbiamo avuto il piacere di provare il percorso kneipp insieme ai bimbi, una esperienza mista tra dolore e divertimento che tutt’ora mi strappa un sorriso al pensiero. Ancora oggi mi chiedo come fanno i bimbi a giocare con acque così gelide!
Non solo giochi d’acqua
Nel parco giochi non sono presenti solo giochi con acqua. Molto interessante (ma che non hanno voluto fare perché troppo rapiti dai giochi d’acqua) è il sentiero dei Frainus, un sentiero ad anello con sei tappe per scoprire gli uccelli che vivono nella val di Fiemme.
Altro gioco super carino che ha catturato i miei bambini è uovo in pista; si gioca con una sfera di legno, in vendita al distributore automatico a 4€ (portatevi due monete da 2€ e ricordatevi di scrivere il nome sulla sfera con gli appositi pennarelli) e tanta voglia di correre. Il gioco consiste nel far rotolare la palla nel percorso fino alla meta finale, un bel nido. In alternativa, hanno fatto la versione baby a tema paperelle. Si gioca con le stesse sfere ma sono percorsi brevi (anche se non più facili).
Altro gioco molto amato è il Fly Frainus, dove è possibile tuffarsi su un grosso materasso da tre altezze diverse. Si può pagare il singolo salto a farlo a tempo. Un esempio, il costo del salto singolo è di 2€ mentre un ora di salti viene 6€.
Mangiare al Giro d’Ali
Se, come noi, siete stati un pochino disorganizzati e non vi siete portati nulla da mangiare, tranquilli, c’è il rifugio Bucaneve dove è possibile mangiare sia al self service che alla paninoteca. Noi abbiamo assaggiato i loro panini ed erano veramente buonissimi, ve lo consigliamo.
Discesa da le Fassane
Il secondo giorno abbiamo deciso di provare a rientrare al camper a piedi così da goderci un po’ della magnifica natura del trentino. La discesa è dolcissima e molto piacevole, sicuramente è fattibile farla anche per arrivare al Giro d’ali anche se, quest’anno, non sono riuscita a convincere i miei bambini a camminare. Il percorso di ritorno lo si va in 40 minuti circa e segue la strada a sterro. Fattibile anche con i passeggini da trekking.
Per maggiori informazioni: https://www.alpelusia.it/it/estate/giro-ali
Per il tour completo –> https://famigliabordo.it/dolomiti-per-bambini/