Efteling, il parco divertimenti più grande d’Olanda

Efteling, il parco divertimenti più grande d’Olanda

Penultima tappa del Tour in Olanda targato Camperdiem è stato il parco divertimenti più grande e antico d’Olanda, ovvero Efteling. Questo parco ci ha piacevolmente stupiti per la tematizzazione un po’ retrò delle attrazioni, dei costi tutto sommato meno alti del previsto e per le bellissime dark ride.

Un po’ di storia di Efteling

Il parco di Efteling è stato inaugurato nel 1952 come parco naturale con una area dedicata alle favole, indirizzato proprio ai bambini. In seguito, si è evoluto in un vero e proprio parco di divertimenti. Il primo parco della Disney era tre volte più piccolo della dimensione di Efteling. Il parco è situato a Kaatsheuvel, nella zona a nord di Eindhoven, dove prima sorgeva una fattoria da cui sembra che Efteling prenda il nome.

Il parco apre ufficialmente nel 1952 quando fu inaugurata la “Foresta delle Fiabe” anche se questa data è molto dibattuta, in quanto alcuni vorrebbero far coincidere la nascita di Efteling con la nascita della fondazione che tutt’ora lo gestisce, ovvero il 1950. Altri, invece, danno la nascita del parco nel 1953, anno un cui il governo riconobbe come aperto ufficialmente il parco e l’anno in cui fu aperto il secondo grande ristorante presente tutt’ora .

Nel 1958 appare uno dei più conosciuti simboli del parco, ovvero Holle Bolle Gijs (l’insaziabile), questo omone con la bocca aperta che aspetta le cartacce della spazzatura per mangiarsele tutte. Risponde anche “grazie mille” quando lo utilizzi.

Con l’arrivo degli anni 80, ci fu una grande rivoluzione e riorganizzazione del parco per far fronte alla grande e agguerrita concorrenza degli altri parchi divertimento nati in quegli anni.

Iniziò una grande fase di apliamento con l’installazione di roller coast senza tralasciare le attrazioni per le famiglie e l’ampliamento della foresta delle fiabe.

L’attuale piano punta all’ampliamento del parco fino al 12% e mira ad avere 7 milioni di visitatori annui entro il 2030.

Le attrazioni da non perdere

Le attrazioni che vi consigliamo di non perdere sono le Dark Ride, a partire da quella più bella e innovativa in assoluto, Symbolica. Questa attrazione ha tre percorsi che si differenziano semplicemente dall’ultima stanza. Il percorso meno gettonato è quello della musica, per questo è quello che vi consiglio. I vagoni sono da 4 passeggeri e percorrono quasi liberamente le stanze che attraversano, senza un apparente percorso preciso. Poi c’è “Fata Morgana”, molto simile ai Pirati di Batavia di Europa park o anche ai Pirati di Gardaland. Si viaggia a bordo di una barchetta e si visita mondi dell’antico oriente. Il tutto impreziosito da profumi veri ed intensi. Di questa attrazione ci è piaciuto anche la fila perché molto suggestiva.

Una attrazione al chiuso molto adatta ai bambini e forse tra le più famose di Efteling è Droomvlucht, sognare ad occhi aperti. Qui si viene trasportati in un mondo fatato fatto di fate e gnomi che vivono in armonia. Anche Carnival Festival è adattissima per i bambini, specie per i più piccoli. Molto colorata e divertente, tanti simpatici clown ti raccontano le nazioni del mondo. Molto carino e allo stesso tempo ipnotico.

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Prima di andare nella zona adrenalinica, passiamo per Max & Moriz, un family ride che ha finalmente fatto amare il genere a Filippo, tanto che lo ha voluto rifare ben due volte. Questo ride ha divertito molto anche noi adulti perché fai due giri dello stesso tracciato ma il secondo giro sei lanciato dal primo, quindi a velocità molto più sostenuta. I due percorsi sono simili ma noi abbiamo preferito il blu perché ha meno curve. Da non perdere e vale la pena fare due giri per provare entrambi.

Due esperienze da fare tutti insieme sono il cinema 4D e Villa Volta, quest’ultimo fratello della casa di Prezzemolo a Gardaland e Cassandra’s Curse a Europa park. Il cinema è abbastanza nascosto, in prantica è come entrare in una caverna. Ti fanno prendere gli occhialini e accomodare mentre si guarda un filmato. Poi si aprono le porte e ti fanno accomodare in sala dove guardare il vero filmato 4d. Il tutto in una splendida cornice finto naturale.

Villa volta, invece, ha una lunga fila di attesa. Prima ti fanno entrare in una stanza, attendere 5 minuti e poi ti fanno passare alla stanza successiva. In quei 5 minuti degli animatronics raccontano la storia della villa. Peccato che è tutto in Olandese e quindi poco comprensibile per chi non sa la lingua. La permanenza nel gioco è molto simile come durata e qualità alle sorelle presenti negli altri parchi.

Una attrazione dove ci si bagna parecchio è Piragna, un Water Ride molto carino e divertente. Nonostante le temperature quasi sempre proibitive ( in Italia sarebbe assolutamente chiusa con temperature sui 20 gradi) é aperta e funzionate sempre. Attenzione però, non ho trovato luoghi dove asciugarsi quindi fate attenzione di bagnarvi nel momento giusto della giornata oppure di munirvi di impermiabili.

Tra le attrazioni adrenaliniche troviamo Joris en de Draak, il roller coaster di legno, Python La montagna russa con il doppio giro della morte e Baron, sicuramente l’attrazione più spettacolare del parco. Giulio ha provato il Python e è rimasto molto impressionato.

Un capitolo a parte va dedicato a Vogel Rok, un indoor Roller coaster, Giulio lo ha fatto con Giada. E’ tutto al buio e le sensazioni che regala sono molto forti. Adatto ai bambini più alti di 120 cm.

La foresta incantata è il luogo ideale dove accompagnare i bambini poco coraggiosi, o comunque per farli riposare dalle lunghe ed estenuanti file dei giochi. Qui sono riprodotte, con il classico stile Efteling, le principali favole da bambini.

Efteling con i bambini

Efteling per i bambini può essere stressante. Le file sono abbastanza lunghe e possono annoiare molto i piccoli visitatori. Il nostro consiglio è quello di scaricare la app del parco per avere in tempo reale gli aggiornamenti sulle file, così da scegliere il momento migliore per fare una determinata attrazione. Inoltre, portatevi provviste per affrontare le lunghe file, panini e snack così da passare almeno 5 minuti pensando ad altro.

Altro consiglio, specie per i bambini sotto i sei anni che camminano poco, portatevi i passeggini o noleggiateli all’ingresso, così che il bambino si possa riposare durante gli spostamenti e non stia a lamentarsi troppo per la fatica. Efteling è un parco molto grande e dispersivo, quindi è importante risparmiare le forze il più possibile per arrivare a fine giornata.

Conclusioni

Il nostro giudizio generale al parco non può che essere ottimo. Noi lo abbiamo amato molto nonostante il loro modo di essere un po’ retrò ed esagerato. La favola si sente in ogni angolo del parco, dove non c’è assolutamente una carta in terra né sporcizia. Uniche cose che non abbiamo amato è il suo essere dispersivo e le file molto lunghe per fare i giochi. Abbiamo assolutamente apprezzato la sua app, molto utile per organizzare la giornata e i prezzi, che, nonostante fossimo in Olanda e che l’ingresso comunque costa un po’, i prezzi al suo interno non sono così gonfiati rispetto ad altri parchi.

In Camper:

Noi abbiamo soggiornato per due notti presso il Minicamping De Hoef Stable, campeggio essenziale a due passi da Efteling. Qui abbiamo lasciato il nostro camper e ci siamo recati al parco con le biciclette.

Leggi il nostro tour completo in Olanda –> https://famigliabordo.it/viaggio-in-olanda-in-camper/

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