Una tappa che almeno una volta all’anno esigo è una visita alle terme di Verona, l’Aquardens. Negli anni scorsi, l’itinerario comprendeva il soggiorno nel B&B Santa Lucia, dove la signora Cristina e il signor Fabio ti accolgono con una cordialità e un ospitalità degne di un hotel a 4 stelle. Per non parlare poi delle colazioni che offrono. Tutto fatto in casa, dal pane al dolce, il caffè, il cappuccino e il the fatto al momento. In alcuni alberghi certi servizi se li sognano. Ad ogni modo, il seguito era quasi sempre lo stesso, una intera giornata alle terme.
Quest’anno, avendo il camper, la sosta nel B&B l’abbiamo saltata. E’ stato l’unico momento in cui avere il camper ha assunto una nota leggermente amara. Mi piaceva andare da Fabio e Cristina. Avevamo anche pensato di passare a fare un saluto ma temevamo che manco si ricordassero chi siamo.
Avere il camper ci ha permesso di sostare direttamente nel area del parcheggio delle terme adibito alla sosta. Inoltre, essere arrivati il sabato notte ci ha permesso di parcheggiare con tutta calma e in maniera comodissima (è stata la prima volta che ho guidato il camper). La mattina successiva abbiamo potuto fare con calma visto che non avevamo la necessita di spostarsi. Siamo entrati alle 9 e 15 circa e ne siamo usciti alle 19 e 30, stanchi morti ma molto rilassati. Alle 21 eravamo già tutti addormentati nei propri letti. Un consiglio, fate il biglietto on Line cosi da poter andare in una fila più veloce a scorrere. Le terme sono adatte a tutta la famiglia ma ovviamente ci sono aree non adatte ai bambini, come per esempio la grotta de suoni, l’area delle saune. Secondo me possono essere una meta interessante per un weekend in solitaria senza figli.
Io e Giulio è da tanto che ci pensiamo ma aspettiamo di avere i bambini più grandi e più facilmente gestibili dai nonni.
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