Per chi ci segue su Instagram sa già che al nostro equipaggio si sono aggiunti due gattini. Per questo motivo vi faccio questo articolo su come di gestisce i gatti in viaggio e in generale come si gestiscono i gatti in camper. Ricordatevi, la preparazione del viaggio parte da casa, non traumatizziamo i nostri amici ma abituiamoli piano piano al viaggio e al camper.
Fasi preliminari per portare i Gatti in viaggio
Per prima cosa, è necessario abituare il gatto alla pettorina e al guinzaglio. L’importante non è che cammini con il guinzaglio come fosse un cane, basta che non cerchi di togliersi la pettorina e che si senta abbastanza a suo agio senza cercare di togliersi nulla. Noi, avendo due gattini abbiamo comprato delle pettorine da cuccioli e li abbiamo abituati piano piano in casa a portarle sempre di più. Non tutti i gatti sono adatti alle pettorine ma è il sistema più sicuro per non farli scappare.
Poi, altro step fondamentale, è abituarli al trasportino e/o allo zaino per il passeggio. Noi, di quest’ultimo, abbiamo preso questo modello di marca Pecute che ha la particolarità di avere l’estensione sul retro per quando siamo fermi a riposo ( per esempio) oppure per quando si viaggia in camper. Lo zaino è ben areato e con tante zone in plexiglas che hanno il vantaggio di mostrare il gatto nel suo splendore ma hanno lo svantaggio di aumentare il caldo nei giorni estivi. Per adesso ne abbiamo preso uno solo, lo zaino è abbastanza grande per ospitare due cuccioli, ma prossimamente dovremo aumentare perché i cuccioli di gatto crescono alla svelta.
Infine, abituarli ai viaggi, portarli ogni tanto in macchina per abituarli al movimento dell’auto ed evitare che si agitino durante i viaggi.
Cosa serve in camper per i Gatti in viaggio
Un accessorio fondamentale con un gatto in viaggio è la lettiera per i bisogni. Pur essendo ingombranti, io vi consiglio una lettiera chiusa per frenare l’odore degli escrementi dei nostri amici animali. Due sono i problemi nell’uso di questa lettiera: prima di tutto, bisogna verificare che i gatti sappiano usarle (entrare ed uscire dalla porticina) ma soprattutto, dato l’ingombro, bisogna trovare il punto dove inserirla nel camper e verificare le sue dimensioni. In alternativa, ci sono le lettiere normali, sicuramente meno ingombranti delle prime e meno costose.
Come sabbietta, stiamo provando quelle naturali che fanno bene all’ambiente ma un po’ meno ai nostri nasi, perché l’odore del bisognino rimane finché non viene tolto. Solitamente usavo quelle al silicio, che durano molto di più delle prime e che solitamente preferisco perché l’odore svanisce nel giro di qualche ora.
Altra cosa indispensabile per salvare i mobili e la cuscineria del camper è il tiragraffi. Ovviamente dobbiamo considerare gli spazzi ridotti di casa quindi quelli convenzionali diciamo che rischiano di essere ingombranti. La nostra soluzione è stata quella di sfruttare le zampe dei tavoli con questo tipo di tiragraffi . In questo modo possiamo salvare i mobili e andare in contro alle esigenze del nostro micio. Noi abbiamo preso quelli Ikea, costano un pochino meno e fanno lo stesso lavoro.
Quando i gatti sono cuccioli, sono indispensabili qualche gioco per farli divertire. Noi utilizziamo le cannette con i pendagli appesi, preferibilmente senza sonagli per evitare di avere sempre nelle orecchie il dlin dlin dei giochino, nell’ambiente piccolo come quello del camper può dare fastidio.
Non abbiamo ne cucce ne cuscini perché tanto amano dormire nel letto con noi in mansarda, sarebbe una cosa inutile da portare.
Durante la marcia
Nel viaggio i gatti devono essere tenuti dentro il trasportino, questo per evitare che durante la marcia possano distrarre l’autista oppure infilarsi dietro i pedali, impedendo di guidare in modo sicuro il mezzo. Noi, per non portarsi tante cose dietro, usiamo direttamente lo zaino con l’estensione aperta, così da non dover nascondere anche il trasportino. Quando ci fermiamo per la sosta pasto o semplicemente per sgranchirsi, li liberiamo per permettergli di fare i loro bisogni e per farli mangiare e bere.
Fuori con noi
Come già accennato, quando usciamo portiamo i gatti con noi. Prima di tutto, mettiamo le pettorine e il guinzaglio e poi dentro allo zaino. Questo lo teniamo bene chiuso per ora, finché non siamo sicuri che non si facciano male nel tentativo si scappare. Quando siamo fermi all’aperto, in un prato per esempio, a mangiare o comunque a rilassarci, li lasciamo uscire, sempre legati allo zaino oppure condotti al guinzaglio da noi. Se andiamo al ristorante (ovviamente deve accettare gli animali) apriamo solo l’estensione dello zaino così possono stare belli comodi e mettiamo una ciotola d’acqua per farli bere senza farli uscire.
Ma sempre con noi?
Ma li portiamo sempre con noi in ogni uscita? Al momento no. Al Salone del Camper eravamo sprovvisti di gatti per la paura di una loro fuga. Non tanto per la confusione ma più che altro per un continuo sali e scendi dei bambini che avrebbe portato ad una fuga felina. Per questo motivo, li abbiamo lasciati a casa alle cure dei miei genitori. Un altro problema che potrebbe presentarsi la prossima estate, è quello del caldo. Non avendo sistemi di rinfrescamento in camper, se non un turbovent, non credo che porteremo con noi i gatti se andiamo in situazioni calde. Ovviamente è una cosa tutta da vedere.
Altro discorso è l’estero. Per portarli con noi oltre confine hanno bisogno del passaporto. Per ottenerlo occorre fare una vaccinazione antirabbica della durata di tre anni, termine del quale va rinnovata. Noi abbiamo intenzione di farlo perché ci piacerebbe portarli con noi nelle prossime avventure e non essere limitati dalla loro presenza.
E tu? porteresti i tuoi gatti con te in viaggio o la consideri una cosa da no fare? Scrivicelo nei commenti, saremo felici di risponderti!
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