Disneyland Paris in Camper

Disneyland Paris in Camper

Finalmente, dopo 30 anni, siamo riusciti ad esaurire il nostro sogno, quello di visitare Disneyland Paris in Camper con i nostri bambini. Un sogno che diventa realtà, un momento magico per tutta la famiglia, tutto coordinato e organizzato da Camperdiem e i suoi viaggi di gruppo in camper.

Indice

Quanto, quando e perché visitare Disneyland Paris in camper

Il perché vistare Disneyland Paris è una cosa molto scontata ma anche molto vera. Chi non ha mai desiderato conoscere dal vivo i propri personaggi dei cartoon preferiti? Oppure, vivere in prima persona la magia delle favole Disney? Ecco, questi, seppur banali, sono due ottimi motivi per andare al parco di Disneyland Paris. Ah, ovviamente anche per accontentare i figli, non ci scordiamo di loro!

Il quando andare dipende ovviamente dagli impegni personali ma, in generale, vi consiglio caldamente di preferire periodi morti senza tante festività (fare anche una ricerca sulla festività previste in Francia, Germania e Spagna) e soprattutto giorni feriali. Il weekend c’è sempre molto flusso, meglio un lunedì e un martedì se possibile.

Come avrete già intuito, vi consiglio di fare almeno due giorni due parchi per dei motivi molto semplici: magari su due giorni riesci a trovare tempo buono, riesci a fare giochi che il giorno prima era impossibile fare a causa delle code e si riesce a fare sia spettacoli che parate senza togliere il tempo ai giochi. In più, si può anche dedicare un giorno al parco Disneyland Paris e un giorno al Disney Studio (che a breve cambierà nome)

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Scarica la App prima di visitare Disneyland Paris

Prima di visitare il parco, scarica la app e poi carica i biglietti del parco. Con la App potrai prenotare i ristoranti (attenzione che alcuni hanno file di mesi per mangiare) controllare lo stato delle file nelle varie attrazioni, gli orari degli spettacoli e delle parate. Potrai anche rimanere aggiornato sulle news del parco e sull’orario dello spettacolo finale. Con la app si può comprare i salta fila per le attrazioni e la visita al padiglione delle principesse.

Insomma, oggi la app è diventata quasi indispensabile per vivere al meglio i parchi Disneyland e non sprecare tempo inutile, magari in una fila lunghissima.

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Le nostre attrazioni preferite e quelle che non ci sono piaciute

Pur essendo stati nel parco Disneyland Paris per due giorni, non siamo riusciti a fare tutti i giochi. Il motivo? Troppe file, specie il secondo giorno che era sabato. Quindi vi stipulo una sorta di classifica parziale, visto che non siamo riusciti a vedere tutto.

Le attrazioni di Disneyland Paris da fare e quelle che non valgono il tempo della fila (secondo Famiglia a Bordo)

Per Disneyland Paris direi che il podio se lo aggiudicano a parimerito Pirati dei Caraibi e Big Thunder Mountain. La prima è una classica dark ride ispirata alla saga Disney dei i Pirati dei Caraibi. Emozionante e robot molto fluidi e naturali. In più rispetto a dark ride di questo tipo (vedi Pirati di Batavia, Fata Morgana o Corsari) è che abbiamo una notevole salita iniziale e due piccole discese ma comunque emozionanti. E per ultimo, ma non per importanza, la comparsa del capitano Jack Sparrow sul finale dell’attrazione la rende decisamente unica rispetto alle “sorelle” cosparse per l’Europa. Anche questa attrazione, come Pirati di Batavia di Europapark, passa per il ristorante a tema pirati, uno dei ristoranti più famosi e prenotati di tutto il parco.

L’altra attrazione, Big Thunder Mountain, è un Ottovolante a tema “viaggio nel Far West”. Accessibile a tutta la famiglia (altezza minima poco superiore ad un metro), è una delle poche attrazioni che accomuna quasi tutti i parchi Disney nel mondo. La particolarità di questo ottovolante, oltre alla bellissima ambientazione, è la velocità e storia a cui è legata. Molto consigliata perché divertente e senza giri della morte ma vi consiglio di evitarla qualora si è sensibili alla velocità.

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Altre due attrazioni che sicuramente meritano il tempo della fila sono Buzz Lightyear Laser Blast e Phanton Manor, la casa dei fantasmi nella zona del Far West. Entrambe sono delle dark ride e trattano di temi diversi. Mentre la prima è ispirata al film Toy Story e lo scopo del gioco è parare ai bersagli con il laser per fare punti, la seconda ci fa vedere un matrimonio tra fantasmi. Entrambe le attrazioni hanno poca fila e riescono ad essere molto divertenti.

Tra le attrazioni che ci hanno deluso di più possiamo trovare: Peter pan, il labirinto di Alice, Pinocchio e Indiana Johns. Il motivo principale che accomuna tutte le attrazioni citate è la lunga attesa per un tempo davvero minimo di percorso. Per esempio, per Peter Pan abbiamo fatto una fila di più di 50 minuti per neanche un 1 minuto e mezzo di percorso. Tutto talmente veloce che anche per noi adulti era difficile notare qualcosa, figuriamoci per i bambini. Anche Pinocchio e Indiana Johns risultano molto veloci e di breve durata. Storia a parte per il Labirinto di Alice dove purtroppo abbiamo notato molte cose lasciate andare e rovinate dal tempo. Un vero peccato visto la magia che dovrebbe trasmettere.

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Promossi e bocciati per i Disney Studio

Storia a parte per i Disney Studio. Noi, purtroppo, ci siamo stati in un momento poco felice perché stanno facendo un restyling e abbiamo trovato gli Studio tutti transennati. Neanche tutte le attrazioni erano aperte, infatti alcuni spettacoli non erano disponibili. Purtroppo noi, volendo dare priorità ai giochi, non abbiamo fatto neanche uno spettacolo per paura di perdere tempo inutilmente (che illusi). Quindi, non fate come noi e godetevi anche gli spettacoli cosi da riposarvi al meglio.

Nella parte Studio ci sono pochi giochi e anche li, a causa della mancanza di tempo e file infinite, non siamo riusciti a fare tutto. Tra i giochi fatti ci sono Ratatouille: The Adventure, Cars Road Trips, Toy Soldiers Parachute Drop, Slinky Dog Zigzag Spin. Che dire? Una più carina dell’altra! Sicuramente Ratarouille è stata quella più bella, abbastanza veloce anche quella ma sicuramente coinvolgente. L’altra attrazione divertente è stata Cars Road Trips, sembra un normale giro nella Route 66 ma poi si trasforma in altro…. Le altre due attrazioni sono cosine da fiera ma sicuramente carine perché tematizzate Toy Story. Un grande rimpianto, oltre aver saltato gli spettacoli, è stata quella di aver saltato totalmente la parte Avengers ma la stanchezza si faceva sentire forte e chiaro già nel pomeriggio del secondo giorno. Arrivare a sera è stata una vera impresa.

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Dove Mangiare

A Disneyland Paris sono presenti un sacco di ristoranti, alcuni addirittura con attese di mesi. Tra i più iconici troviamo il Bistrot Chez Rémy, il ristorante a tema Ratatouille. Tutto, all’interno del ristorante, è studiato per farti sentire piccolo come un topolino e la cucina offerta è, ovviamente, quella francese. Questo ristorante è tra i più gettonati del parco, tanto che occorre prenotare almeno due mesi prima.

Altro ristorante molto quotato è il Captain Jack’s, situato all’interno della attrazione dei Pirati dei Caraibi. Ci si passa proprio all’inizio del percorso, tanto che mentre si è in fila per montare sulle barche dell’attrazione è possibile sentite tanti profumi del ristorante. E’ consigliata la prenotazione durante i fine settimana e i periodi di maggiore afflusso.

Altro discorso su Agrabah Café, ristorante ispirato dal film Aladdin, e propone un buffet internazionale da consumare in un ambiente che riproduce fedelmente un autentico riad marocchino. Anche a questo ristorante consiglio la prenotazione settimane prima rispetto alla vostra visita. Se si vuole, invece, spendere poco e mangiare velocemente, non mancano anche i normali fast food e addirittura un McDonald’s nel Disney Village.

In generale, se cercate di risparmiare un po’ i ristoranti all’interno del parco non sono economici. La cosa che sicuramente vi salverà un po’ il borsello è portare una borraccia da riempire nei bagni e fontanelle nel parco.

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Le nostre conclusioni

Vista l’attesa di 30 anni per mettere finalmente piede a Disneyland Paris, direi che non proprio tutte le aspettative sono state soddisfatte (forse erano un pò troppe). Siamo rimasti delusi da certe zone del parco in cui si nota il tempo che passa, dalla troppa gente e dalle lunghe attese per attrazioni veramente troppo veloci e di breve durata. Abbiamo visto ben pochi personaggi in giro e alcuni cartoni animati sono quasi banditi, sia dagli store che dalle parate.

Nonostante ciò sia noi adulti che i nostri bambini ci siamo divertiti un sacco a rimanere immersi nella atmosfera Disney, ci siamo divertiti ad esplorare il parco e a creare dei ricordi unici che spero i nostri bambini porteranno sempre nel cuore.

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Soggiornare a Disneyland Paris in camper

Come ormai è appurato, a Disneyland Paris c’è un grande parcheggio dedicato ai Camper dove poter stare durante tutto il soggiorno nel parco. Il costo è di 40€ a notte, senza corrente e con i servizi presenti in esterno dell’area. Si paga un giorno per volta, quindi non è possibile pagare in anticipo l’intero importo per il soggiorno. Se la corrente è un problema, conviene mettere il camper nei posti più lontani dove sei fuori dai pannelli solari. Purtroppo non è del tutto comprensibile come mai per 40€ non è possibile avere qualche presa di corrente.

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Maggiori informazioni

Per saperne di più sul parco Disney, visita il loro sito –> https://www.disneylandparis.com/it-it/

Per saperne di più sui nostri viaggi di gruppo –> https://famigliabordo.it/viaggi-organizzati-in-camper/

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