Polonia in camper

Polonia in camper

Visitare la Polonia in camper è stata, senza dubbio, una delle esperienze più belle ed emozionanti che abbiamo fatto con la famiglia e con il gruppo di camper al seguito. Ci siamo limitati a salire solo fino a Varsavia, per questioni di tempo, ma ci ha permesso comunque di esplorare questa nazione in forte crescita economica e turistica.

Vi ricordo che questo viaggio è stato fatto insieme a Camperdiem con la direzione tecnica di Rotta360

Tappa 1 – Chochòlow e il suo centro storico in legno

Prima tappa del viaggio Polonia in camper è stata questa particolare cittadina di confine, famosa sia per la posizione strategica ma anche per il suo centro tutto interamente in legno. E’ rimasto l’unico del suo genere a testimoniare l’antica tradizione polacca di costruire case in legno. Unico edificio in pietra è la chiesa che noi, purtroppo abbiamo trovato chiusa per ristrutturazione. La visita dura veramente poco ma vale la pena per iniziare ad immergersi nella cultura polacca.

Tappa 2 – Zakopane e la casa rovesciata

La seconda tappa non poteva essere che Zakopane, a pochi km da Chocholow. Anche qui le vie più antiche sono in legno ma ad attrarre turisti sono le tantissime passeggiate e trekking che è possibile fare nei dintorni. Infatti, questa cittadina è considerata la capitale polacca degli sport invernali ma anche zona di escursioni per quelli estivi. Qui, oltre ad un bellissimo giro in centro, e per i più temerari anche una bella escursione, abbiamo visitato una simpaticissima casa rovesciata. Il viaggio della Polonia in camper continua!

Tappa 3 – Miniere di Sale di Wieliczka

In avvicinamento verso Cracovia, ci siamo fermati alle famose miniere di sale di Wieliczka. Sono tra le più antiche miniere di sale al mondo. Il percorso aperto al pubblico è solo una piccola parte della reale grandezza della miniera. Si scende per oltre 800 scalini (tranquilli, non c’è umidità e non si rischia di cadere o di scivolare) e si segue la guida lungo il percorso. Se se pianifica la visita in anticipo, è possibile trovare la guida anche in Italiano per una più completa e piacevole visita. Attenzione, non adatto, specie per la prima parte, per chi soffre di claustrofobia.

Maggiori Informazioni: https://www.minieradisalewieliczka.it/

In camper: Nel raggio di pochi metri dall’ingresso ci sono innumerevoli parcheggi dove lasciare il camper il tempo della visita. Sono tutti a pagamento e il loro prezzo varia dai 12 ai 15 PLN. Per dormire, ci siamo spostati a Cracovia, a 40 minuti circa da li.

Tappa 4 – Cracovia

Cracovia, sede universitaria e una delle due città più visitate della nazione, è stata per tanto tempo la capitale polacca. Il suo centro storico bellissimo e unico è stato inscritto nella lista UNESCO come patrimonio dell’umanità. Da vedere assolutamente la piazza del Mercato e il mercato dei Tessuti, il drago sputafuoco e il castello. Molto ben servita dai mezzi, è facile da girare anche senza stancarsi troppo. Noi l’abbiamo vista anche da un punto di vista alternativo, ovvero su una simatica mini crociera sul fiume Vistola. E’ una città ricca di storia e fascino, dove l’antico incontra il nuovo e moderno, creando contrasti delle volte unici e particolari. Tappa assolutamente obbligatoria per chi, come noi, affronta la Polonia in camper.

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Tappa 5 – Auschwitz e Bikenau

Doveva essere una tappa facoltativa ma alla fine, tranne io e una coppia, tutto il gruppo ha deciso di visitare uno dei siti storici più tristi ed iconici della seconda guerra mondiale, ovvero i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau. Il gruppo ha fatto la visita guidata, trovando una bravissima guida che li ha accompagnati lungo tutto il percorso. Peccato la giornata caldissima che non ha fatto apprezzare a dovere il luogo in cui eravamo.

Tappa 6 – Energylandia

Da bravi amanti dei parchi divertimento, come potevamo rinunciare a Energylandia, il più grande parco divertimenti della Polonia? Questo parco ha la caratteristica unica di avere anche il parco acquatico compreso nel biglietto e con la possibilità di andare avanti e indietro tutte le volte che si vuole senza limiti. Un grosso vantaggio visto la giornata in cui siamo andati in questo parco, dove la mattina pioveva, nel pomeriggio faceva un caldo torrido e verso sera sono tornati forti temporali.

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Tappa 7 – Zalipie

Dopo una giornata di divertimento, torniamo con i nostri camper in strada e incominciamo la lenta salita verso Varsavia. Lungo il tragitto ci siamo fermati ad ammirare il particolarissimo villaggio di Zalipie, conosciuto per le sue case dipinte tutte di mille colori dei fiori. Una fermata sicuramente fuori dalle normali rotte dei viaggi di gruppo ma che vale la pena fare.

Tappa 8 – Varsavia

Tre giorni a Varsavia, per visitare la bellissima e unica capitale polacca, detta anche la città della fenice. Perché il riferimento all’uccello leggendario che risorge dalla proprie ceneri? Semplicemente perché anche lei, come l’animale, è risorta dalla distruzione della seconda guerra mondiale, addirittura cercando di ricostruire in toto il centro storico andato totalmente distrutto. Oltre a questo, è una città sicuramente moderna con tante opere moderne e in continuo cambiamento. Noi abbiamo lasciato massima libertà agli equipaggi organizzando solo la visita a Copernicus Science Center, il museo della scienza con tanti giochi per grandi e piccini, una bellissima zona dedicata alla robotica e tante attività da fare insieme o da soli. Molto simile al Nemo di Amsterdam (per leggere la nostra esperienza clicca QUI ) ha il grosso vantaggio di non avere un limite massimo di uscita ma solo di entrata.

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Tappa 9 – Wroclaw

Andare in Polonia e non visitare Wroclaw è davvero un peccato mortale. Tranquilla città universitaria, è famosa per i suoi 800 gnomi sparsi per tutto il centro storico. Con i bambini ci siamo divertiti un sacco a fare la caccia agli gnomi, acquistando la mappa in uno dei tanti info point della città. Ben servita dai mezzi, ha solo un difetto: ci sono troppe cose da vedere e da fare per farle in una sola giornata. Questa era la nostra ultima tappa polacca prima di iniziare il viaggio di rientro.

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Tappa 10 – Adršpach

Ultima tappa del tour l’abbiamo inserita qui, in Repubblica Ceca, e più precisamente a Adršpach, famosa per un sito naturalistico molto particolare, formato da boschi e giganti di pietra. Ci siamo divertiti un sacco a fare la passeggiata in mezzo ai boschi e in mezzo a questi enormi giganti. Adatto a tutti, esiste anche un percorso per passeggini e carrozzine in generale.

Conclusioni

Quanto è difficile o fattibile la Polonia in camper? Unico difetto che si può trovare in questa nazione sono le strade che in alcuni punti sono ancora in costruzione. Per il resto, le persone sono super gentili e chi lavora al pubblico sa quasi sempre l’inglese o comunque ti capisce. Unico difetto, spesso i campeggi sono al di sotto dei nostri standard abituali, anche se stanno nascendo nuove strutture super all’avanguardia con tutti i confort e molti in stile nordico, con cucine in comune dove mangiare e cucinare. Nelle grandi città c’è pulizia e sono molto ben servite dai mezzi pubblici. Spesso gli anziani sopra i 65 anni e i bambini sotto i 7 non pagano il biglietto (cambia in città in città, chiedete informazioni o cercate su google). Si mangia benissimo nei ristoranti e spesso si spende meno che comprare i prodotti al supermercato. Non pensate di risparmiare perché i prezzi sono in linea con i nostri (purtroppo). Forse nel carburante stanno un pochino sotto ma giusto in quel caso li.

Prossimi viaggi: https://famigliabordo.it/viaggi-organizzati-in-camper/

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