Parigi con bambini in due giorni

Parigi con bambini in due giorni

Nel viaggio di gruppo di Camperdiem a cui abbiamo partecipato, abbiamo avuto due giorni per visitare Parigi in quasi totale libertà (era prevista una sola attività di gruppo). Ecco che cosa abbiamo visto nel tempo a nostra disposizione e qualche trucco per non trovarsi delle piccole scimmie urlatrici che non vogliono camminare (come capita sempre a noi)

Indice

Muoversi a Parigi con i bambini

Per evitare di fare 20 km a piedi con i pericoli che una grande città presenta (traffico intenso, biciclette, ecc..) e la stanchezza inevitabile, ci siamo mossi prevalentemente con la metro. In questo modo, siamo riusciti a coprire un ampio raggio di azione senza stancarci eccessivamente. Basterà fare l’abbonamento (per un giorno o per due) e scendere e salire a tutte le stazioni senza alcuni limite di tempo o di numero di corse. Se non sapete come muovervi, Google Maps vi può venire in aiuto facilmente, basta scegliere l’opzione dei mezzi pubblici. Vi indicherà la stazione da prendere e la direzione in cui andare.

Tramite la metropolitana, si può arrivare anche a Disneyland Paris.

Per fare più velocemente tragitti serviti solo da bus o similari, vi consiglio di scaricare un app come Bolt o Uber e muoversi con le macchine. La città è molto grande ma praticamente non ha quasi nessuna zona pedonale e con le macchine è possibile arrivare quasi da per tutto.

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Cosa abbiamo visto il primo giorno

In una giornata è difficile vedere tante cose a Parigi, visto la mole di cose da vedere. Noi, nella giornata libera che avevamo, abbiamo accuratamente evitato musei e file per salire sui monumenti. Il motivo? Troppa gente e troppe attese. Abbiamo preferito muoversi e vedere (anche se velocemente) piuttosto che rimanere un ora in un posto in attesa di salire o vedere qualcosa.

La Mattina

Il nostro tour veloce di Parigi è iniziato con la piazza in mezzo al Louvre e con la iconica piramide di vetro, dove una macchina ci ha portato direttamente dalle nostre guide d’eccezione: Alessia e Marco. Ovviamente, per questioni di tempo e di età dei bimbi, non siamo entrati nel museo. Dalla piazza del Louvre ci siamo spostati verso il giardino delle Tuileries e Place de la Concorde. Purtroppo, tutto era molto caotico dai preparativi per le Olimpiadi che si terranno nell’agosto di quest’anno. A Place de la Concorde abbiamo preso la metro per andare all’Arco di Trionfo. Sembra vicino visto dalla piazza ma nell’effettivo sono più di due km.

All’Arco di Trionfo, siamo andati sotto all’arco e abbiamo visto il monumento al milite ignoto. C’è la possibilità di salire sopra l’arco per vedere una vista unica sulla città ma la fila chilometrica ci ha fatto cambiare idea.

Quindi, siamo tornati verso la metropolitana e ci siamo spostati verso Montmartre per pranzare.

Il Pomeriggio

Dopo aver mangiato, siamo saliti verso la basilica del Sacro Cuore. Sfruttando l’abbonamento della metro, siamo saliti con l’ascensore e ci siamo evitati i tanti scalini presenti. Vista la basilica (dall’esterno) e goduti una vista pazzesca su Parigi, abbiamo fatto una passeggiata per le stradine del quartiere e ammirato un sacco di artisti all’opera.

Per tornare verso la metropolitana, ci siamo fermati ad ammirare uno dei locali simbolo di Parigi, ovvero il Moulin Rouge, sfregiato dalla caduta delle iconiche pale del mulino.

Con la metro, siamo tornati in centro e ci siamo recati a vedere il cantiere della Cattedrale di Notre-Dame. Ci siamo riposati mentre ammiravamo i lavori imponenti per ricostruire la cattedrale dopo il drammatico incendio che l’ha quasi del tutto distrutta il 15 aprile del 2019.

Ci sarebbe bastato poco per arrivare alla Tour Eiffel ma abbiamo deciso di lasciarla per il giorno seguente, visto che avevamo una attività da fare subito sotto.

Il secondo giorno

Per il secondo giorno era prevista una attività che è piaciuta molto ai bambini, ovvero la visita al museo di Rodin. Qui, i bambini sono rimasti a giocare in laboratorio mentre i genitori hanno fatto un giro nel museo vero e proprio.

Subito dopo, come attività facoltativa, molti hanno scelto di fare un giro in battello sulla senna per vedere Parigi da un punto di vista diverso. Il giro è stato veramente molto bello ed interessante. Peccato per l’audio guida che veniva fornita tramite app e non facilmente usufruibile, soprattutto per i bambini.

Finita la minicrociera, siamo saliti verso la Tout Eiffel per ammirarla in tutto il suo splendore. Anche qui, non siamo saliti perché, almeno per noi, il costo era troppo eccessivo per quello che viene offerto. Capisco l’unicità della torre ma non vedo giustificato il prezzo molto elevato. Ci saliremo in un altra occasione!

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Siamo rientrati presto al campeggio perché la stanchezza dei giorni precedenti ha incominciato a farsi sentire molto, quindi, in vista anche del viaggio di ritorno previsto per il giorno seguente, abbiamo preferito non stancarci troppo.

Dove sostare con il camper

Noi, con il viaggio di gruppo, abbiamo sostato al Camping De Paris, a 6 km circa dalla tour Eiffel. Campeggio carino e comodo per visitare la città, anche se male collegato alla metro. Tanto che, il campeggio mette a disposizione una navetta a pagamento per arrivare alla fermata della metro. Motivo per cui, per andare e tornare dal campeggio, abbiamo sempre chiamato una macchina.

Leggi anche come è andata a Disneyland Paris –> https://famigliabordo.it/disneyland-paris-in-camper/

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