L’area delle Roste si trova lungo il fiume Merse, visibili anche dalla strada che collega Massa Marittima con Siena. Stanno tornando alla ribalta grazie ai social che le hanno incoronate come la Monument Valley della Toscana, dato il suo colore rosso e le sue strutture scavate dall’acqua. Ma che cosa sono in realtà le Roste di Montieri?
Cosa sono le Roste di Montieri
In maniera molto sintetica, le roste sono un cumulo di resti della lavorazione del rame con il metodo Conedera a partire dalla fine del XIX e gli inizi del XX. Questo rame, estratto tramite lavorazione del rame, era estratto dalla miniera vicina, a distanza circa di 2 km.
Nella miniera veniva lavato e frantumato, poi, tramite ferrovia non più esistenze, veniva trasportato alle roste e arrostito all’aperto. L’acqua passata sui cumuli si arricchiva di solfati di rame e ferro, processo chiamato lisciviazione. Da queste acque poi si estraeva il rame per mezzo del ferro, attraverso il metodo della cementificazione.
Quello che resta di questa particolare lavorazione per l’estrazione del rame, chiamata Metodo Conedera, ha lasciato in eredità proprio le Roste, la Monument Valley toscana.
Come arrivare
Le roste sono facilmente visibili dalla strada e molto ben segnalate su google. Ha due metodi di accesso, uno che evita completamente il fiume Merse ma con una passeggiata più lunga, mentre l’altro accesso è dalla strada e devi semplicemente attraversare il fiume. Attenzione a non caderci dentro, purtroppo sia il comune che il parco delle colline metallifere non ritengono necessario creare una struttura migliore per visitare questo particolare sito.
Di seguito, vi lascio le coordinate per raggiungere il posto e visitare questo luogo così curioso.
In camper
La zona non è preparata per essere una attrazione turistica, per questo non troverete parcheggi dedicati ma semplici spazi lungo strada. Per questo, controlla gli spiazzi che si trovano lungo strada e parcheggia il camper dove trovi posto. La visita dura poco, non ci sarà bisogno di una lunga sosta.