Questo non sarà il solito articolo per viaggi e idee per il weekend. Questo sarà un doveroso articolo per salutare un nostro membro della famiglia che ci ha lasciato troppo presto, il nostro gattone Levante.
Come tutti sapete, non viaggiamo con animali perché abbiamo (oramai avevamo) due gatti non abituati a viaggiare e soprattutto molto abituati a vivere all’area aperta in campagna. Nonostante ciò, li abbiamo sempre sentiti e trattati a tutti gli effetti come componenti della nostra famiglia. Semplicemente, quando partivamo, li lasciavamo in “affido” ai miei genitori, i quali si preoccupavano di metterli in casa la notte, di aprire loro le porte la mattina e di dare da mangiare.
Giovedì sera ho salutato Levante, cosi si chiamava il nostro gattone, come tante altre volte perché amava stare fuori la notte finché era sempre bel tempo. Venerdì non è tornato ma era una cosa normale per lui, è stato via anche 10 giorni, quindi non ero ancora in allarme. Siamo partiti per il nostro weekend tranquilli che poi Levante lo avremmo ritrovato a casa domenica sera. Sabato ho sentito i mia e mi hanno riferito di non aver visto tornare il gatto, così ho chiesto loro di andare a vedere dove aveva il suo territorio (si, era un maschio, che anche se era castrato, non aveva perso l’istinto del territorio e della caccia alle gatte in calore). Domenica sera, una nostra vicina di casa ha chiamato il mio babbo perché aveva visto qualcosa a bordo strada e secondo lei era il nostro gatto. Così prima è andato lui e lo ha riconosciuto.
Non vi sto a raccontare il dolore che abbiamo provato. Vero, ce lo dovevamo aspettare, visto che viva libero e anche se abitiamo in campagna, le macchine passano. Però non si è mai abituati ad una cosa del genere. Unica cosa che ringrazio il cielo, è di averlo trovato subito così da non stare giorni e giorni a cerarlo invano e avergli potuto dare degna sepoltura.
Oggi è un giorno triste per famiglia a bordo. Ha perso un suo bimbo peloso, così lo chiamavo sempre. Gatto più buono e mansueto di lui non c’era. Si faceva fare le coccole anche dai bimbi e non scappava come l’altra gatta che abbiamo (Pepa). Lui mai un graffio o un morso, sempre fughe o miagolii.
Amava dormire con Giada, fin dalla nascita. Nonostante fosse più grosso di lei, lui si accoccolava nella culla e quando lei si svegliava, lui saltava subito nel letto per non darmi fastidio durante le poppate notturne. Quando poi l’abbiamo messa nel lettino, anche lui si è trasferito con lei, sicuramente più entusiasta di avere più spazio. Anche con la nascita del fratellino e Giada trasferita in camera sua, lui l’ha seguita come un angelo custode.
Levante 17/03/2014 – 02/10/2021