I Nostri Posti

Come avrete tutti intuito siamo una famiglia di camperisti toscani. Il nostro paesino, Sasso Pisano, si trova in una delle valli più particolari e meno conosciuta della regione, la “Valle Del Diavolo”, che ispirò il sommo poeta Dante per la descrizione del suo Inferno.

Cenni Storici

La Storia di Sasso Pisano è strettamente legata alla presenza delle manifestazioni geotermiche nel suo territorio. Infatti, a pochi km dall’attuale paese, è stato rinvenuto un insediamento con relative terme risalente al popolo etrusco, noto per essere un popolo di minatori e di aver sfruttato molto la zona per l’estrazione di alcuni minerali. Dopo l’abbandono etrusco a causa di una frana, l’antico insediamento è stato ritrutturato e utilizzato dai romani fino alla caduta dell’Impero Romano d’occidente come terme e punto di ristoro per i viaggiatori che da Volterra andavano verso Populonia.

Ma le vere prime testimonianze del “Castello di Saxo” si hanno intorno all’anno mille, e viene annoverato tra le proprietà del vescovo di Volterra. In questa zone veniva estratto l’allume, minerale fondamentale durante il porcesso della concia delle pelli, che veniva rivenduto a caro prezzo agli artigiani fiorentini, specializzati nella lavorazione delle pelli. Questo fu uno dei motivi che fece scatenare la guerra dell’Allume tra Firenze e Volterra e che portò alla sconfitta di quest’ultima e l’intera sottomissione della zona alla capitale toscana.

Sasso Pisano

La storia di Sasso Pisano va anche di pari passo a quella della vicina Montecerboli che videro cambiare la loro economia quando l’ingegnere Lardarel, di orgine francese, intui che si poteva estrarre il boro da questi nauseabondi fumacchi, risorsa molto importante all’epoca per l’uso industriale e famaceutico. Siamo durante la seconda rivoluzione industriale, epoca di grandi cambiamenti. Ma è solo durante la terza rivoluzione industriale che Larderello, il paese nato dall’industia fondata da Lardarel, entra nella storia del mondo quando il 4 luglio del 1904 viengono accese le prime 5 lampadine alimentata da un semplice generatore alimentato da una dinamo mossa da calore geotermico. L’idea è dell’erede della ditta Lardarel, Piero Ginori Conti, che arriverà a costruire la prima centrale elettrica geotermica nel 1911 e sarà in grado di alimentare non solo il paese di Larderello ma anche Volterra. Nasce così la prima centrale elettrica ad energia verde.

Turismo e industria a Sasso Pisano

Ma in tutto questo, Sasso Pisano che fa? Anche a Sasso sono presenti tante centrali geotermiche per la produzione di energia elettrica. La sua particolarità sta nel fatto che solo qui e alla vicina Monterotondo Marittomo, sono ancora visibili questi fenomeni in maniera naturale e possono essere visti tramite la visita di ben tre percosi. I primi due, il trekking delle fumarole e le biancane a Monterotondo sono aperti tutto l’anno e sono ufufruibili in maniera autonoma. Il terzo percorso, quello più bello e particolare ma, allo stesso tempo, più pericoloso, è quello didattico. Qui sono presenti una vasta varietà di manifestazioni conteneti acqua e fango bollenti che rendono la zona estremamente pericolosa. Per visitare quest’ultimo percorso, occorre essere accompagnato da personale autorizzato ( per maggiori informazioni –> https://www.facebook.com/people/Uffici-Turistici-Comunali-di-Castelnuovo-Val-di-Cecina-e-Sasso-Pisano/100057437020392/ )

Come la Geotermia influenza le nostre vite

Molti turisti ci chiedono se queste manifestazioni influiscono sul clima e se è probabile che un soffione o una Fumarola o una putizza (cosi si chiamano le varie manifestazioni) ci possono comparire in giardino. Dunque, queste manifestazioni non influiscono sul clima ma su una parte di flora si. Abbiamo, lungo il percorso delle fumarole, piante che dovrebbero trovarsi a latitudini più basse oppure ibridi che non si trovano altrove.

L’unico luogo dove la geotermia influisce nel clima è nelle nostre case. Infatti, nei comuni geotermici, il riscaldamento nelle case viene alimentato con il calore del vapore geotermico. Per quanto riguarda il trovarsi in giardino una putizza, si, può capitare ma molto raramente. Tendenzialmente, le manifestazioni cambiano continuamente, si muovono, mutano ma non si spostano più di tanto. Esitono alcune case che hanno la cantina riscaldata con il calore proveniente dalla terra ma non è una regola, piuttosto una eccezione.

Cosa vedere a Sasso Pisano

Oltre ai due percorsi citati in precedenza, a Sasso Pisano è possibile visitare l’Antiquarium che custodisce alcuni reperti storici rivenuti nel sito archeologico sacro-termale “il bagnone” e dove è presente l’ufficio turistico comunale. Gli orari di apertura coincidono con quelli dell’ufficio turistico e la visita è gratuita. Tramite visita guidata è possibile visitare anche il sito archeologico stesso, unico incoveniente è che è distante dal paese e non è facilmente raggiungibile con i camper perché ha quasi 1 km di strada sterrata non molto messa bene.

Da non perdere è la passeggiata nel piccolo borgo molto ben conservato e una passeggita tra i pochi negozietti rimasti, dove è possibile acquistare prodotti tipici locali, dalla birra al buon vino, ai formaggi di Monterotondo Marittimo.

Una visita da non perdere è a Vapori di Birra , birrificio artigianale che sfrutta nel processo di produzione il calore del vapore geotermico. Nato nel 2014, è già diventato molto famoso nella zona sia grazie alle buonissime birre che alla sua esclusiva cucina fatta con pordotti ricercati e di ottima qualità.

Area Sosta Sasso Pisano

Nata nel 2009, è stata una delle prima aree sosta moderna della zona. E’ posta nella zona del paese chiamata Troscia e garantisce una splendida vista del borgo e un bel fresco nelle sere d’estate. E’ completa di ogni servizio, ad oggi tutto gratuito per superare alcuni disservizi avuti negli anni. Unici problemi sono la pensenza e spesso è occupata dalle macchine per la vicinanca con il campo aportivo e del Biolago sottostante. Consiglio di arrivare nelleo ore serali per avere maggiori probabilità di trovare posto.

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