Quando arriva il momento di cambiare

Quando arriva il momento di cambiare

In che momento si decide di fare un cambiamento grosso come quello di comprare il primo camper? Sicuramente per molti sarà stata una decisione naturale, magari già abituati fin da piccoli ad andare in campeggio. Per due come noi, che le vacanze da piccoli l’hanno viste con il binocolo, invece, la spinta finale ce l’ha data la stanchezza.

Due bambini con una tenda da montare e da allestire, dopo 7 o 8 ore di viaggio, è stancante. Nell’ultima vacanza c’è voluto due giorni per riprendersi dalla stanchezza. Per fare un breve esempio, io e Giulio spossati e stressati dalla guida e dal viaggio (ci siamo alternati ma è stancante ugualmente) mentre Giada e Filippo si sono goduti il viaggio dormendo, giocando e guardando film. Quando siamo arrivati alla meta, loro avevano un sacco di energie da scaricare, noi, poveri genitori, le poche energie rimaste le abbiamo impiegate per allestire la piazzola. Ci siamo detti che non ce la facevamo più. Vuoi mettere con il camper che arrivi, apri il tendalino e sei piazzato?

Camping Internazionale Manacore

Un altro aspetto importante per noi è l’idea di avere tutta la libertà del mondo. Hai voglia di fare un weekend in giro? Prendi il camper e vai. Basta solo trovare la meta, caricare le scorte e partire. Con la tenda lo fai se hai 20 anni, tanta voglia di avventura e l’attrezzatura per ogni stagione. Con due bambini? Fattibile ma difficile. Lo abbiamo fatto due volte questa estate, ci è sembrato di aver corso la maratona. Alla fine speri che arrivi presto il momento di tornare a casa.

Come mai la nostra scelta è ricaduta sul camper

Non è poi così scontato il salto tenda – camper senza, magari, valutare la roulotte. In realtà eravamo molto più propensi a quest’ultima soluzione anziché il camper, per vari motivi. Primo su tutti, la roulotte dura molto di più rispetto al camper, solitamente si cambia le macchina ma lei rimane nel tempo (salvo gravi imprevisti come un incidente o danni strutturali). Poi, si avvicina maggior mente al tipo vacanze a cui eravamo abituati, ovvero arrivi, piazzi la roulotte, allestisci la piazzola e giri con la macchina. I contro erano, al contrario, insormontabili. La macchina non l’avevamo comprata per trainare ma per contenere, in pratica ha un ottimo bagagliaio ma traina poco. In più, tra l’omologazione del gancio e tutto il resto, avremo perso un sacco di tempo e anche un po’ di soldini. Insomma, non ce la siamo sentiti di fare questo passo. Potevamo cambiare macchina? Si ma l’avevamo appena comprata, quindi non c’è sembrato necessario tornare dal concessionario.

blank

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *